Lezioni dalle 15 alle 17

 

"Il mio Corpo è un ballo privato – My body is a private dance" 

Nella prima parte lavoreremo insieme alla preparazione del corpo stimolando l’aspetto energetico e dinamico del movimento, ponendo l’attenzione su presenza, percezione e respiro e sull’osservazione di quello che succede al corpo in disequilibrio.

Cercheremo di aprire a un contatto diretto con le proprie capacità fisiche, allenando la flessibilità, la forza, l’intenzione e un’attenzione sempre maggiore al corpo che traccia dinamiche nello spazio; utilizzeremo l’energia della caduta, il senso di organicità del movimento e di estensione del gesto. Lavoreremo al suolo, attraverso allineamenti, appoggi, spinte; poi in composizione per sviluppare un proprio vocabolario, fatto di gesti, movimenti, stati fisici. Un allenamento rigoroso del corpo per trovare un giusto equilibrio nel dispendio delle sue energie, e alla capacità di adattarsi a “abitare” diversi ritmi, sequenze coreografiche o situazioni “danzanti” differenti, da soli o in gruppo.

Nella seconda parte lavoreremo sulla memoria fisica in dialogo con quella dello spazio; useremo l’improvvisazione come strumento per esplorare il corpo e le sue memorie: la colonna vertebrale, le braccia, le anche, il cranio le gambe e l’insieme delle parti del corpo contengono tutte infiniti movimenti, storie e visioni da raccontare.

Il linguaggio del corpo è in dinamico dialogo con lo spazio esterno e si arricchisce continuamente di tutto questo va e vieni di informazioni e impulsi; attraverso precise strutture di improvvisazione esploreremo differenti gradi di coinvolgimento del corpo a livello fisico, emozionale, percettivo e le rispettive memorie;

come far evolvere improvvisazione? Alternanza continua tra ordine e disordine, tra contrazione e rilascio, svuotamento e riempimento, controllo e abbandono; come attingere dall’inconscio per superare abitudini e limiti della propria esperienza nell’interazione con l’esterno?

Essere coinvolti in situazioni critiche: il corpo risponde e reagisce in ogni occasione entrando in armonia o in conflitto prendendo il rischio della caduta, del fallimento, della metamorfosi o di una nuova rivelazione.

 

 

Giovanni Scarcella è stato interprete di tante compagnie di danza in vari paesi europei quali Francia, Slovenia, Ungheria, Italia, Austria, Svizzera e Belgio dove ha avuto esperienze con Robert Wilson, Liquid Loft, l’artista plastico Erwin Wurm, il musicista Nocola Dick e la cie francese Ex Nhilo. Una forte maturità scenica arriva danzando con la prestigiosa compagnia ULTIMA VEZ /Wim Vandekeybus, attraverso tournée mondiali. Nel 2001 arriva il momento di cimentarsi in creazioni personali, dare frutto a quel tanto che il corpo era riuscito ad assimilare e cercare, non con poche difficoltà, una personale linea stilistica. Dal 2001 e per 10 anni coreografo della cie Giolisu crea spettacoli per la sala e per i festival di strada, che sono presentati in Europa e contemporaneamente vengo invitato come insegnante. Poi dal 2011 in Sicilia a Messina costituisce l’Ass. Centrale Mediterra.