fbpx
in abbonamento

Preludes / Songs of Love and Bones

Of Curious Nature

Préludes

Concetto e coreografia: Helge Letonja | Assistente alle coreografie, ripetitore: Paul Pui Wo Lee, Keith Chin | Danzatori: Kossi Sebastien Aholou-Wokawui, Oh Changik, Maria Adriana Dornio, Noémie Larcheveque, Daniel Moret Chanza, Alice Zucconi | Luci: Laurent Schneegans | Costumi: Lena Kirschberger | Foto: Marianne Menke | Produzione: steptext dance project, Landerer&Company

Helge Letonja e l’ensemble Of Curious Nature hanno creato delle danze sui 24 Preludi di Frédéric Chopin; le composizioni, considerate i capolavori di Chopin, diventano un importante punto di riferimento per riflettere e riesaminare la poesia della danza pura. Attraverso soli e duetti, Helge Letonja condensa le varie sfaccettature emotive e le qualità dinamiche della musica in espressiva danza contemporanea. Si spazia dalla pensosità malinconica, attraverso densi passaggi di affanno disegnati nel tempo, a cascate tempestose e dinamiche: questo permette ai danzatori di creare un arco sensuale di movimenti dettagliati e un vocabolario di danza personalizzato.

Songs of Love and Bones

Concetto e coreografia: Helge Letonja | Assistente coreografia, ripetitore: Paul Pui Wo Lee, Keith Chin | Danzatori: Kossi Sebastien Aholou-Wokawui, Oh Changik, Maria Adriana Dornio, Noémie Larcheveque, Daniel Moret Chanza, Alice Zucconi | Drammaturgia: Anke Euler | Light: Michael Doepke, Kelly Alvarez | Costumi: Rike Schimitschek | Foto: Marianne Menke | Produzione: steptext dance project, Landerer&Company

Con “Songs of Love and Bones”, Helge Letonja conduce il pubblico in un’oasi artistica di sensualità. La nuova coreografia rivela sfaccettature complesse, sorprendenti e profonde dell’amore nell’intensità della danza e della vicinanza autentica. Dal risveglio primaverile degli esseri sociali al lato più oscuro dei complessi modelli di relazione, i ballerini si muovono su brani preferiti sempreverdi e canzoni d’amore appena scoperte. Con i loro linguaggi di danza espressivi e individuali e la speciale combinazione di musica contemporanea e popolare dei generi jazz, soul e pop, non solo raggiungono il pubblico amante della danza, ma aprono anche un accesso diretto a tutti coloro che sono nuovi a questa espressione artistica. In assoli e duetti finemente disegnati, i conflitti e le vulnerabilità sono smascherati, i desideri sono esposti e l’interiorità è rivolta verso l’esterno. La danza diventa un dialogo tra il corpo e le canzoni, che permette un’esperienza profonda sventolando mondi emozionali interumani e, con una strizzatina d’occhio, invita a mettere in discussione ciò che abbiamo imparato come nostri modelli.