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pre-testo 1: naufragio

prima tappa del progetto odisseo
Pre-testo 1: naufragio è la prima tappa di ODISSEO, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante, e che debutterà per il Teatro Stabile di Catania nel mese di dicembre 2010. Odisseo sarà sviluppato dal coreografo in diverse tappe laboratoriali “pre-testi”, per le quali strutture interessate al progetto saranno di volta in volta coinvolte attivamente. La prima tappa “pre-testo 1. naufragio”, sarà proposta in prima assoluta nell’ambito dell’uva grapes Catania contemporary dance festival in agosto. Partendo dall’idea del naufragio si approderà a concetti quali viaggio, fame/sete, morte/salvezza, assenza di spazio, oltre a riferimenti a Ulisse in quanto naufrago e unico sopravvissuto nell’isola di Alcinoo (e poi anche nel definitivo naufragio secondo la concezione dantesca), e non si potrà non trattare la cronaca con i continui attraversamenti dei migranti e i conseguenti e tragici naufragi; da quello di Porto Palo (il più grande naufragio della storia del mediterraneo dopo la seconda guerra mondiale) a quello del marzo 2009, con tre imbarcazioni con più di 350 migranti affondati al largo della Libia.Spunti emotivi e riflessioni sono stati tratti anche dall’opera pittorica di Théodore Gericault “la zattera della medusa” e dal saggio “naufragio con spettatore” di Hans Blumenberg.
 
Una coproduzione compagnia zappalà danza – Scenario Pubblico performing arts in collaborazione con Teatro Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem (NL), uva grapes Catania contemporary dance festival, AME Associazione Musicale Etnea
 
coreografia e regia Roberto Zappalà musiche J.S.Bach
 
drammaturgia Nello Calabrò e Roberto Zappalà
 
danzatori Adriano Coletta, Antoine Roux-Briffaud
 
voce Marianna Cappellani
 
al pianoforte Luca Ballerini
 
luci, scene e costumi Roberto Zappalà
 
realizzazione scene e costumi Debora Privitera
 
responsabile allestimenti Sammy Torrisi