#HYBRID | UPPER-EAST-SIDE / FOULPLAY | 74BPM
SOLD OUT PER DOMENICA ALLE ORE 19, PREVISTA UNA TERZA REPLICA ALLE ORE 16,30
#hybrid Durata: 7
prima assoluta: Reggio Emilia, Teatro Cavallerizza, 20.11.2015
realizzazione costumi: Sartoria Aterballetto | Francesca Messori e Nuvia Valestri
coreografia e ideazione costumi: Philippe Kratz
performer: Noemi Arcangeli, Hektor Budlla
Due movimenti si incontrano e mescolano elementi eterogenei tra loro. Codici e caratteri differenti creano incroci apparentemente disarmonici per il loro ibridismo. Il lavoro in punta si integra con il popping della street dance in combinazioni e consonanze di accordi che si riflettono nelle mescolanze di suoni afro-americani della musica di Stili di danza differenti, pensati spesso come opposti, violano le barriere dei propri generi, quasi a raggiungere un benefico sincretismo
Foulplay (durata 20 min) dal progetto Di stanze 2 Beckett
creazione ispirata a Commedia di Samuel Beckett
Musiche Frédéric Chopin (primi 13 dai 24 preludi per pianoforte)
Interpreti Fernando Roldan Ferrer, Ariane Roustan, Valeria Zampardi
Foulplay è una coreografia del 2005, tratta dal progetto multidisciplinare Di stanze 2 Beckett, e
liberamente ispirata al più noto dei dramaticules di Samuel Beckett Commedia, pièce di fulminea e straordinaria pregnanza . Questa coreografia é parte del nuovo progetto di Roberto Zappalà, dal titolo Antologia, con il qualesi intende recuperare i lavori più interessanti che hanno lasciato un segno nel tempo e nella costruzione della linea coreografica di Zappalà e della compagnia. Il progetto non ha soltanto il compito di recuperare e di rivisitare, ma anche quello di originare attraverso un nuovo contatto nuove visioni.
Upper-East- Side Durata 23
Prima rappresentazione: Reggio Emilia, Festival Aperto, Teatro Cavallerizza, 22 dic 2014.
coreografia: Michele Di Stefano
musica: Lorenzo Bianchi Hoesch | Luci Carlo Cerri
performer: Hektor Buddla, Saul Daniele Ardillo, Alessandro Calvani, Ivana Mastroviti, Riccardo Occhilupo, Roberto Tedesco, Lucia Vergnano, Serena Vinzio, Chiara Viscido
La matematica della frase coreografica, la sua collocazione allinterno di un sistema, la sua riproducibilità nel tempo e le conseguenze che essa produce sono il punto di partenza di questo lavoro. Dalla grammatica alla geografia, linformazione viaggia per creare un impatto linguistico nello spazio, in un continuo desiderio di scambio, per far vivere la danza come una condizione ambientale, esplorativa. Che cosa rende abitabile un luogo? Larchitettura che lo contiene o la dinamica dei suoi attraversamenti? Un corpo che danza lo fa veramente quando permette ad unaltra danza di esistergli accanto. Così costruiamo un paesaggio, così traslochiamo nei quartieri alti.
74 bpm (dal progetto I am beautiful – durata 15 min)
Musiche Puccio Castrogiovanni (originali) eseguite dai Lautari
Interpreti Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Ariane Roustan, Claudi Rossi Valli, Valeria Zampardi
Coreografia travolgente e ritmata tratta dalla nuova creazione I am beautiful proposta in prima assouta il 18 marzo 2016 al Teatro Comunale di Ferrara. Il lavoro trae ispirazione dalla scultura di Rodin che a sua volta è ispirata al primo verso di una poesia di Baudelaire La Beauté: << Je suis belle, ô mortels! comme un rêve de pierre >>. Il sogno di pietra si trasfigura nel movimento attraverso una lingua che ha la sua grammatica e la sua sintassi nei nervi e nelle giunture, nei fremiti e nei sussulti.
Biglietto intero 15 euro
ridotto* 12 euro
carnet** intero 45 euro; ridotto* 40 euro
*under 23, studenti universitari, over 65
** 5 performances e 2 short time a scelta. Il carnet non dà diritto al posto fisso, necessaria la prenotazione