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performance

FLEXING HEART

il linguaggio del cuore articolare

Sabato 21 | h 20:45
Domenica 22 | h 19:30
APRILE 2018

coreografia e ideazione: Giovanna Velardi
interpreti: Federica Aloisio, Tiziana Passoni, Silvia Oteri, Valentina Iaia, Giovanna Velardi
musiche dal vivo: Angelo Sicurella
costumi: Dora Argento
ideazione e realizzazione nasi: Paolo Roberto D’Alia
luci: Danila Blasi
durata: 50 minuti

un produzione PinDoc
con il sostegno di Mibact e Regione Sicilia
ufficio stampa Benedetta Boggio

Un percorso di movimento sulla ricerca del cuore articolare, uno speacker-DJ, cinque danzatrici. Uno spettacolo, Flexing Heart, che nasce dalla mia ricerca e da una riflessione sul centro del corpo, dall’idea di un centro del corpo attivo, stabile, energetico, ma anche flessibile. E’ un metodo che utilzzo per la creazione perchè mi ha portato a sviluppare un linguaggio, è il metodo che utilizzo anche per la formazione di danzatori e attori.
Un corpo in dinamica tutto parte e torna dal centro, una danza energetica, espressiva, che si avvale della personalità delle interpreti. Uno spettacolo sulla polarità tra omologazione e diversità. Quella diversità che spesso è identificata con la follia, vista come marginale al sistema, che qui invece è portatrice di un’ energia che contamina, che incarna la vitalità di un bambimo. Pura, autentica, senza sovrastruttura.
Giovanna Velardi

IL METODO DEL CUORE ARTICOLARE – FLEXING HEART
E’ un metodo che ho sviluppato per ridare vita ad una zona del corpo in genere poco usata nella danza, collegata agli organi vitali e al centro anatomico (pelvi e torace).
Ho scelto questo nome, cuore articolare, perchè il cuore è l’organo vitale per eccellenza, attraverso il quale il liquido vitale per eccellenza, il sangue, viene pompatoin tutto il corpo. Allo stesso modo dal cuore articolare si irradia l’energia verso ogni parte del corpo. E’ la zona di congiunzione tra le parti liquide e gassose del corpo, è la zona che articola la respirazione toracica e pelvica. Si situa nella colonna vertebrale e da qui partono legami profondi che dagli organi si diramano nelle zone muscolari e scheletriche. Quando si dice danzare con le viscere, si intende proprio danzare con energia. Da qui passa l’asse del corpo, si rapportano le periferie del corpo e dello spazio, si lascia la tensione del corpo e si recupera l’energia vitale. Ho sezionato, come in medicina, due linee, dall’epigastrio al pube, una transombellicare e l’altra perpendicolare a questa per lavorare su dei quadranti, ognuno legato a degli organi, come fossero anch’essi articolazioni. Prima di lavorare sul cuore articolare, bisognerà mobilizzare la cassa toracica ed il bacino, cavità contenitrici, che proteggono.