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prove aperte

anticorpi in pillole

primo step del progetto "sud-virus"
Sudvirus o dell’appartenenza è il nuovo progetto creativo della compagnia zappalà danza. Dopo “remapping – sicily” Roberto Zappalà ha incominciato un nuovo percorso. Il progetto è al contempo una continuazione ed un approfondimento di remapping-sicily pur distaccandosene del tutto per altri aspetti.
 
La parola "virus deriva dalla forma latina vīrus, e significa "tossina" o "veleno". Comportamento parassitario e mancanza di strutture adatte sono anche due considerazioni che spesso si utilizzano, banalmente, per definire certi aspetti del meridione d’Italia e spesso di ogni sud del mondo.
 
Il progetto della compagnia ha l’ambizione di proporre, al contrario, una versione “biologicamente” positiva di un nuovo virus fatto di linguaggio coreografico (e anche musicale e performativo) che produce forme, abilità, valori morali ed estetici. Un “virus del sud” benefico e “contagioso”.
 
“Sud-virus” nasce nel 2011 come coreografia per soli danzatori commissionata a Roberto Zappalà dal Goteborg Ballet, (debutto all’Opera di Goteborg il 14 ottobre 2011 con il titolo “sud- virus”).
 
Nel corso del 2013 Roberto Zappalà lavorerà a delle tappe che per gradi lo porteranno ad avviare una rielaborazione, riorganizzazione concettuale (ed ampliamento) della creazione originale.
Il nuovo progetto è costituito da quattro fasi che presentano al loro interno diverse declinazioni del “sudvirus” ovverosia diverse proposte di spettacoli. Il lavoro finito "SUDVIRUS: il piacere di sentirsi terroni" debutterà in prima assoluta a Civitanova Marche nel cartellone di Civitanova Danza.
 
La fase che proporremo a Scenario Pubblico il 15 marzo 2013 sarà dedicata più ad un percorso solitario ed identitario, dove la personale sensibilità dei danzatori si confronta con l’accoglienza e/o convivenza con il “virus”. I soli che verranno eseguiti in “Sala White” a Scenario Pubblico a Catania, residenza della compagnia, avranno come focus il lavoro di approfondimento emozionale dei danzatori in relazione al rapporto virus/comportamento del corpo.
Al termine della breve performance è previsto un incontro che, a partire dall’imput coreografico, ha come obbiettivo di allargare, correggere e approfondire le idee “in progress”; un esperto in ambito biologico Emanuele Coco, scrittore e storico della scienza, interverrà con dinamiche per lo più estemporanee.
 
danzatori Gaetano Badalamenti, Maud de la Purification, Alain El Sakhawi, Judith Nagel (stagère), Liisa Pietikainen, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Ilenia Romano.
 
INGRESSO LIBERO
si consiglia la prenotazione