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Delphina Parenti

Delphina Parenti è cresciuta in una famiglia di artisti dello spettacolo e si è laureata in danza alla Juilliard School. Professionalmente Delphina ha collaborato con compagnie di danza e teatro con sede in America, quali Gallim Dance, Anatomiae Occultii, Company XIV, LeeSaar the Company, Nadine Bommer Dance Co, così come ha eseguito lavori di Sharon Eyal / Gai Behar (LEV), Yossi Berg & Oded Graf, Lidia Wos, Alex Neoral, Brenda Way / ODC Dance quando membro della compagnia | E.

In Europa è stata ballerina ospite al Mainfranken Theatre Würzburg, National Theatre Mannheim e La Trottier Collective, Compagnia Zappalà Danza, e ha ricevuto diverse sovvenzioni statali e comunali per creare le sue produzioni in Germania. Ha ricevuto il Metro DC Dance Award 2009 per “Outstanding Individual Performance”.

Delphina ha lavorato con una vasta gamma di comunità a livello internazionale, insegnando il linguaggio del teatro fisico di Nadine Bommer – Animato Dance Art – e la metodologia somatica di Margie Gillis, Conflict Transformation. Nel 2020 ha creato e coreografato un lungometraggio di teatro-danza basato sulla figura storica Sor Juana Ines de la Cruz e sul suo lavoro “El Divino Narcisco” in collaborazione con Gothamfotographia. Attualmente sta creando e coreografando uno spettacolo di teatro danza site-specific presso l’Atelierhaus Altes Güteramt di Mannheim. Attraverso molti dubbi cerca di impegnarsi in un lavoro multidisciplinare che smantella i paradigmi singolari nella performance e investe in pratiche e comunità che fanno battere il cuore.

Inizia a collaborare con Compagnia Zappalà Danza nel 2019