performance
white lux
Una coreografia costruita da Matteo Levaggi su una tensione di dissolvenze tra "vedere" e "toccare", immaginare di possedere un oggetto nel momento in cui lo si tocca, e assistere al suo svanire.
Un balletto che non nasce più in contrapposizione a qualcosa, ma piuttosto da un gioco di seduzione, intesa come deviazione da ciò che già esiste, portando ciò che abbiamo di costruito e concreto, ad un’altra ir-realtà.
"Queste danze, immerse nel bianco, assumono la trasparenza del vetro, della luce bianca, che simboleggiano la fugacità dell’opera d’arte".
Tra staticità e mutabilità, si susseguono ensembles, trii e duetti elaborati sulla base del materiale tecnico classico, ma che si spingono in un campo d’azione fortemente contemporaneo.
Coreografia Matteo Levaggi
Musiche György Ligeti, Mika Vainio, Autechre.
Interpreti Selene Manzoni, Manuela Maugeri, Viola Scaglione, Giuseppe Cannizzo, Mattia Furlan, Riccardo Meneghini, Vito Pansini, Shang Chi Sun.
Disegno luci Marco Policastro
Produzione Balletto Teatro di Torino
In co-produzione con Biennale de la Danse de Lyon, Regione Piemonte, Festival Torino Danza.