fbpx
Performance

Oratorio per Eva

W

Da un’idea di: Nello Calabrò e Roberto Zappalà | coreografia e regia: Roberto Zappalà | progetto sonoro: Giovanni Seminerio | altre musiche: Claudio Monteverdi, Madrigali  | danza e collaborazione: Maud de la Purification | luci e costumi: Roberto Zappalà  | dal progetto: Transiti Humanitatis, Transiti Humanitatis è un progetto: Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza-Centro di Produzione della Danza | in collaborazione con: Teatro Garibaldi/Unione dei Teatri d’Europa (Palermo), Impulstanz (Vienna), Teatro Comunale di Ferrara | con il sostegno di: Ministero della Cultura e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo. 

Con la figura di Eva si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé; un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umanità e della sua bellezza.

Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto. 

La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da Il diario di Eva, che sfumano in maniera impercettibile in quelle dell’interprete, per incorporarle letteralmente in sé. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.