I linguaggi del corpo /Oltre le barriere per raccontare l’umanità
I LINGUAGGI DEL CORPO / oltre le barriere per raccontare l’umanità
Progetto di Scenario Pubblico sui linguaggi del corpo dal bando giovani per il sociale, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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Scenario Pubblico |Compagnia Zappalà Danza – Centro di Rilevante Interesse riconosciuto dal MiC e con sede a Catania, oltre ad un’intensa attività internazionale che lo contraddistingue è attivo sul territorio con una progettualità articolata e impegnata e da alcuni anni ha intensificato le collaborazioni con i partner del territorio, anche in ambiti più disagiati. E’ in questo contesto che nasce il progetto ‘i linguaggi del corpo/ oltre le barriere per raccontare l’umanità’, progetto che ha vinto il bando ‘Giovani per il Sociale’, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I linguaggi del corpo, progetto avviato nel 2021, si concluderà nel mese giugno 2023 e ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze giovanili nell’ambito della danza e della videodanza attraverso un percorso biennale che persegue l’inclusione professionale, l’integrazione tra minoranze, gruppi etnici e giovani disagiati, provando a colmare il divario sociale, incentivando anche l’occupazione giovanile nei settori culturali, ed esplorando tutte le potenzialità della danza contemporanea e del linguaggio MoDem come strumento di incontro, inclusione, integrazione, e superamento di barriere linguistiche, culturali, religiose, economiche e sociali.
Il progetto è stato articolato nell’arco del biennio alternando diverse attività, in particolare diversi laboratori sui linguaggi del corpo, un percorso per videomakers della danza, e numerosi incontri cross-laboratoriali con i diversi partner e tipologie di utenti e beneficiari diretti ed indiretti. I laboratori si sono rivolti a diversi destinatari, giovani studenti, migranti, danzatori, operatori sociali, giovani videomakers.
Il ciclo di laboratori sui linguaggi del corpo, tenuto dai danzatori della Compagnia Zappalà Danza, è basato sul linguaggio MoDem (acronimo di “Movimento Democratico”) sviluppato da Roberto Zappalà in oltre 30 anni di attività coreografica. Il laboratorio si pone l’obiettivo di maturare nei partecipanti una profonda consapevolezza corporea e psicologica, sviluppare il senso di appartenenza al territorio, affinare le capacità relazionali e di interazione, stimolare e incrementare le abilità creative, percettive e organizzative.
Il progetto mira altresì a sensibilizzare i giovani partecipanti alle tematiche di inclusione sociale e di collaborazione con le minoranze, attraverso un percorso di formazione professionale che promuova l’integrazione. I laboratori si sono tenuti nell’arco del biennio presso le sedi dei diversi partner del territorio, nello specifico a Cooperativa Prospettiva, Consorzio “il Nodo”, Save the Children / Civico Zero Catania, Liceo Coreutico “Angelo Musco” Catania, Associazione Penelope, Associazione Trame di Quartiere, Liceo Coreutico Turrisi Colonna.
Il laboratorio per videomakers della danza ha invece offerto ai giovani partecipanti selezionati tramite bando pubblico, l’opportunità di svolgere un percorso esperienziale alla scoperta della videodanza con nuove prospettive derivanti dalla combinazione inedita di competenze tecniche, intuizione e uso trasversale di linguaggi e codici stilistici legati a questa forma d’arte (movimento, suono e immagine), grazie alla guida e al confronto con professionisti del settore: artisti, esperti, coreografi/ performer e registi/ videomaker hanno seguito il lavoro dei partecipanti. Il laboratorio ha lo scopo di professionalizzare gli utenti nell’ambito specifico della video-danza. Hanno curato la sezione videomaker della danza Sunthetic (Catania), Coorpi di Torino e Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano.
Nell’arco del biennio sono stati prodotti diversi cortometraggi utilizzando materiali coreografici realizzati dagli stessi giovani partecipanti.
I filmati saranno presentati in prima assoluta l’11 maggio 2023 in occasione del FIC Festival a Scenario Pubblico, Catania. Nella stessa serata, in cui si dedicherà un ampio focus al progetto, è in programma anche una performance di restituzione dei partecipanti ai workshop ‘i linguaggi del corpo’. Interverranno Luca Recupero (coordinatore del progetto), Silvia Oteri e Marta Greco (curatrici dei laboratori sui linguaggi del corpo), Laura Schilirò e Riccardo Napoli (curatori del laboratorio di videomaking della danza), Enrico Coffetti/Cro.me e Lucia Carolina de Rienzo/ Coorpi (consulenti per i workshop di videomaking della danza).
I linguaggi del corpo è un progetto co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e per il servizio civile universale, nell’ambito del Piano Azione e Coesione – Avviso “Giovani per il Sociale ed.2018”
Progetto realizzato da Scenario Pubblico in collaborazione con Cro.me Cronaca e Memoria dello Spettacolo (Milano), Coorpi (Torino), Sunthetic (Catania)
Partner del progetto:
Cooperativa Prospettiva, Consorzio “il Nodo”, Save the Children / Civico Zero Catania, Liceo Coreutico “Angelo Musco” Catania, Associazione Penelope, Associazione Trame di Quartiere, Liceo Coreutico Turrisi Colonna, FCE.
coordinamento progetto: Luca Recupero
coordinamento danza: Silvia Oteri e Marta Greco
assistenza progetti danza: Lanciné Koussoube
coordinamento videomaking: Laura Schilirò e Riccardo Napoli (Sunthetic)
consulenza esterna videomaking: Enrico Coffetti, Paolo Favaro, Marco Longo, Lucia Carolina de Rienzo
consulenza drammaturgica Nello Calabrò
modera l’incontro Sofia Bordieri