Dare – Scenario Danza 16/17
Editoriale
Dopo aver riflettuto nelle passate edizioni, sull’esilio e poi sull’accoglienza, mi è sembrato opportuno e interessante sottolineare con questo titolo dare”, che si colloca anche perfettamente nell’azione di consegna al territorio favarese di un presidio per la danza contemporanea, che adesso più che mai dobbiamo rendere.
Quando qualcuno dà c’è qualcun altro che è pronto a ricevere ed è per questa ragione che ci sentiamo la responsabilità di coloro che col dare indicano anche una via per una riflessione sul compito dell’arte nella società. Ci piace far parte di quella collettività dove il verbo dare associato alla parola solidarietà fa sentire tutti parte di unoriginale, unica e straordinaria comunità globale. Quest’anno il cartellone di Scenario Danza vedrà protagonista ancora una volta la diversità dei linguaggi che le compagnie come sempre ci offriranno, pronte anche a donarci tutta l’onestà che ognuno dei loro vocabolari possiede.
Come sempre le scelte varieranno e, anticipando lautunno, la rassegna è partita a ScenarioFarm con le nano-performances a cura dei performers: Annalisa Di Lanno, Silvia Oteri, Stellario Di Blasi, Alessandro Sollima, Ilenia Romano, Fernando Roldan Ferrer e Valeria Zampardi che presenteranno One to One dei progetti pensati per questo piccolo spazio. Nella video box si presenterà linstallazione interattiva MindBox realizzata da Christian Graupner di Humatic Berlin in cooperazione con TMA Hellerau di Dresda, Bek Bergen centre for electronic arts e Compagnia Zappalà Danza. Si passerà poi dal 2 ottobre 2016 fino al 26 marzo 2017 a Catania, nella sede principale di Scenario Pubblico, dove continueremo a presentare le compagnie anche questanno variegate, a partire dalla danza proposta con l’evento che vedrà in novembre la Compagnia Zappalà Danza dividere la scena con la prestigiosa compagnia Aterballetto, altro Centro Nazionale di Produzione della Danza, da circa 20 anni assente da Catania. Le due compagnie presenteranno una serata già condivisa in aprile a Reggio Emilia alla Fonderia 39 sede di Aterballetto, segno anche della volontà di avviare un percorso di collaborazione che le vede, tra laltro, insieme partner di una rete internazionale. In programma è anche il ritorno di Enzo Cosimi, uno dei coreografi storici della danza contemporanea italiana, che proporrà Calore, tra i suoi lavori più rappresentativi. Questo spettacolo è parte del progetto RIC.CI ideato e curato dal critico Marinella Guatterini, ospite negli stessi giorni per la presentazione del progetto e dei testi legati a questo ed editati di recente.
Anche questanno fuori abbonamento dedichiamo un momento ai bambini con il nostro progetto Scenario KIDS che vedrà Ilenia Romano – già danzatrice e assistente della CZD e giovane artista in residenza a Scenario Pubblico proporre il suo nuovo lavoro Il carnevale degli animali parata danzante di vizi e virtù, in collaborazione con lattore Ivano La Rosa.
Ancora due serate di short time, esperimento che ci è piaciuto ospitare gli scorsi anni, con lo scopo di dare spazio a più linguaggi in una sola sera: in dicembre Simona Bertozzi e Davide Sportelli divideranno la serata con gli spettacoli in prima assoluta realizzati in residenza a Scenario Pubblico, rispettivamente Prometeo: Architettura-Catania, realizzato dalla coreografa bolognese con giovanissimi danzatori del nostro territorio, e Furia del coreografo romano.
Dopo una residenza di un mese a febbraio nei nostri spazi, lo slovacco Milan Tomáik proporrà in anteprima con i suoi danzatori la creazione Free Fall, mentre nella stessa sera lo spagnolo Ivan Perez con i danzatori della compagnia maltese ?finMalta Dance Ensemble proporrà Kick the Bucket in prima italiana, una produzione Korzo (NL), importante struttura di produzione danza con sede a Den Haage (NL), con cui Scenario Pubblico ha avviato progetti di scambio e collaborazione.
Le residenze saranno anche quest’anno un punto progettuale importante non solo per il semplice fatto che lo scambio fra l’artista e la città possa essere più profondo per merito della permanenza degli artisti sul territorio, ma anche per l’opportunità per il pubblico catanese di essere partecipe di un momento in cui un evento creativo viene costruito a Catania per poi magari sbocciare altrove. La Compagnia Zappalà Danza presenterà, dopo ben 10 anni, la ripresa di Romeo e Giulietta, che darà il via al nuovo progetto: Antologia. Lobiettivo è quello di recuperare ogni anno una delle mie più importanti creazioni allo scopo di studiare il passato per riformularlo e ripensare al futuro del mio linguaggio. La Compagnia di Simona Bucci per la prima volta a Scenario Pubblico presenterà un progetto affascinante a partire dal suo titolo Enter Lady Macbeth, con un cast tutto al femminile. Già apprezzato dal nostro pubblico, dopo cinque anni ritorna laustriaco Helge Letonja e la sua compagnia Steptext Dance Project (D) con lo spettacolo The Desert, in prima italiana, interpretato da danzatori provenienti da cinque paesi diversi.
In programma anche la proposta nel nuovo anno delle compagnie/artisti siciliani associati a Scenario Pubblico per un triennio: Petranuradanza con Edipo Re – Into the mirror e le prime assolute Abstinentia di Giovanni Scarcella e Bussole della Compagnia Giovanna Velardi, spettacolo realizzato insieme a Léa Canu Ginoux di MEAARI.
Appuntamento ormai fisso è lhappening: questanno il palermitano Giuseppe Muscarello avrà il compito di avviare la stagione con il progetto Io sono mia madre che, oltre alla performance, comprende una mostra fotografica che sarà ospitata nei nostri spazi durante la rassegna.
A conclusione del loro percorso di lavoro, a marzo i danzatori del Collettivo MoDem saranno protagonisti della due nuove creazioni dei coreografi Samir Calixto e Manfredi Perego, presentate in prima assoluta.
Non mancherà, inoltre, la video-danza che sarà presentata allinterno della nostra struttura nel mese di gennaio con una rassegna a ingresso libero che si inserisce nel Progetto R.I.Si.Co, in collaborazione con Coorpi di Torino e Cro.Me (Cronaca e Memoria dello Spettacolo) di Milano.
Tra le nuove e prolifiche collaborazione avviate, degno di nota è il protocollo di intesa tra il nostro Centro Nazionale di Produzione della Danza e lUniversità degli Studi di Catania, fortemente voluto e sottoscritto dal Dipartimento di Scienze Umanistiche con il quale sono già stati programmati diversi incontri, attività e lezioni aperte.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che ogni anno partecipano alla costruzione del cartellone, questanno più che mai nutrito; a partire dal contributo per il visual di Maurizio Leonardi, questanno molto complesso proprio per la presentazione di un nuovo spazio, per poi passare a tutto lufficio: Dario, Lucia, Desirée, Salvo, Carmen, Elena, Brigida e Maria sempre tutti pronti e disponibili affinché il risultato finale possa continuare a essere di qualità.
Roberto Zappalà