Anche quest’anno le attività didattiche di MoDem sono giunte alla loro conclusione: il 16 e il 17 maggio, presso Scenaro Pubblico, i danzatori di MoDem, delle due diverse sezioni ADvanced e Studio, si esibiranno nelle coreografie frutto del lavoro dell’ultimo periodo di formazione. Lo spettacolo chiude la stagione di Scenario Pubblico, che è stata dedicata alla Donna Creatrice, e in linea con questa tematica le due creazioni sono state affidate a due coreografe donne, Gabriella Maiorino e Giovanna Velardi.
Biglietto unico: 8 euro
"the Band" studio (di Gabriella Maiorino)
A Catania, con gli studenti del MODEM propongo un primo studio per accostare e far dialogare due elementi molto importanti per il mio percorso artistico ed esistenziale. La musica: come incorporarla, dargli carne e rivelarla, ovvero come essere noi stessi musica. E il gruppo. Il collettivo, la banda, questo animale multiforme e dinamico, difficile ed intrigante, che mi sembra adesso l’unica forma sostanziale dell’ esistere.
“FRAME” information about us (di Giovanna Velardi)
La drammaturgia del movimento esalta la personalità di ognuno dentro una cornice, una struttura dentro la quale i danzatori esplorano il legame tra stato d’animo e stato del corpo , da soli ed in gruppo, si muovono rispettando dei codici legati al tempo , allo spazio, al movimento. Un continuo via vai tra partitura scritta e improvvisazione, una mappatura di riferimenti che permette loro di esprimere il carattere dentro un vincolo.
Gabriella Maiorino
Coreografa Italiana residente in Olanda, Gabriella Maiorino si e’ diplomata alla School for New Dance Development di Amsterdam nel 2002, e da allora tutte le sue creazioni sono state prodotte e finanziate da istituzioni Olandesi.
I suoi lavori (ultimi ZOO e ANARCHISTAS, PRAYERS, KUNIKULI,, IOVIODIO, A DIVINE THREESOME, TOUCH IT!, PSYCHE, HI BYE, SUPERNOVA, PICCOLA MECCANICA CARNALE, ZERO ZERO, CHRIST…FUCK! ) hanno riscosso grandi riconoscimenti di pubblico e critica in teatri e festival in Olanda, Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Norvegia, Belgio, Inghilterra, Francia, Polonia, Romania, Brasile ed altre nazioni Europee.
Con Anarchistas ha vinto il concorso Satelliti, promosso da Sosta Palmizi/ junge hundenet e il Dansclick in Olanda, performando piu’ di 40 shows; con ZOO ha vinto Aerowaves 2007. SUPERNOVA e’ stata scelta nel 2012 come spettacolo ufficiale d’apertura della MUSEUMNACHT nel prestigioso EYE FILM MUSEUM e ZERO ZERO come spettacolo per il Rijks Museum di Amsterdam.
E’ stata in residenza di produzione al DANSMAKERS Amsterdam dal 2005 al 2012 e coreografa al centro di ricerca DANSLAB den Haag dal 2009 al 2011. La citta’ di Amsterdam supporta finanziariamente i suoi lavori. Nel 2013 crea la compagnia indipendente CLANCARNAL e il gruppo AREA 59.
Come insegnante, viene invitata a proporre il suo lavoro originale, mix di floor work, improvvisazione, elementi visionari e lavoro sulla creazione di un linguaggio fisico individuale, in accademie di danza (Artez Arnhem, SNDO Amsterdam, CODARTS ROTTERDAM, HJS Amsterdam, IALS ROMA, MODEM Catania, Fontys Tilburg, ZONA D, Bucharest), festival o luoghi di improvvisazione e ricerca (ZIP Orvieto, Dansateliers Rotterdam, Casina settarte, Stalker teatro, Opificio dell’arte Biella, Circle Rotterdam, UMBRIA GIOVANI etc.).
Il lavoro di Gabriella e’ riconosciuto come intenso, molto fisico ed insieme visionario, anti-formale, innovativo e carnale.
Giovanna Velardi
Coreografa, direttrice artistica della compagnia Ministeriale Giovanna Velardi, di origine siciliana, all’età di 14 anni viene premiata nel concorso internazionale di danza contemporanea «Città di Catania». Si è formata in Italia e in Francia studiando con alcuni maestri danza classica e contemporanea.
Nel 1997 si trasferisce in Francia, anno in cui risiede ad Avignone e lavora in residenza presso Les Hivernales d’Avignon.
Ha lavorato con alcuni coreografi del filone della Nouvelle Danse Francese, tra questi Genevieve Sorin, emersa nella compagnia del mitico Dominique Bagouet, il primo ad avere avuto un Centro Coreografico in Francia a Montpellier.
In Francia sviluppa la propria tendenza a lavorare sull’improvvisazione, ne trae alimento per esplorare le qualità del movimento. Nel 2000 crea la sua compagnia a Marsiglia, vengono fuori molte partecipazioni singole in alcuni festival in Francia e in Italia, accompagnata da alcuni musicisti e compositori tra cui: Philippe Deschepper, Gianni Gebbia, Christophe Monniot, David Chevalier, Philippe Cornus, Jean Marc Montera, Kasper T. Toeplitz, Domenico sciajno, Mario Bajardi, Giovanni Ricciardi.
Viene coprodotta da Angelin Preljocaj al festival «Corps a Coeur» con il collettivo Skalen.
Nell’Agosto 2002 il Centro Internazionale di Poesia Eugenio Montale la chiama a partecipare a un gala sulla poesia del 900 con la madrina Piera Degli Esposti. Presenta il solo « La Marionetta ».
La poetessa Maria Luisa Spaziani si esprime cosi’: « Una danza che contiene in se’ delle cifre antiche e nuove e rappresenta una vera e propria invenzione »( Il Messaggero ). Animalità, maschera, infantilità, umanità si incrociano e dissolvono a vicenda in un susseguirsi di modificazioni corporee che attingono all’immaginario della commedia dell’arte con inserzioni della tradizione mimica francese. Questo universo viene allargato a diversi centri di ispirazione dell’immaginario di Giovanna Velardi: I burattini Siciliani, la mimica fantasmagorica di Toto’, quella appassionata di Chaplin.
Da queste suggestioni crea un personale linguaggio coreografico riuscendo a materializzare quei riferimenti.
Nel 2002 coreografa e interpreta Ophelia- Enormous Room nel progetto « Hamlet Machine » di Heiner Muller, regia di Dominik Barbier che con lo stesso Heiner Muller aveva cominciato a lavorare a questo progetto prima della sua morte avvenuta nel 1995.
Nel 2004 crea « Cortocircuito » coprodotto dal Centro Coreografico Nazionale di Orleans diretto da Josef Nadj.
Nel 2006 collabora con Nicolas Slawny,regista, alla creazione "Pupidda” con Claire Pigeot, cantante lirica, coprodotta dal Ballet National de Marseille.
Nel 2007 diventa membro del CID ( Concilio internazionale di danza) dell’ UNESCO, organizza a Roma la Giornata Mondiale della danza il 29 aprile alla cappella Orsini e da’ nascita al Tavolo Nazionale dei Coordinamenti e Reti della Danza Contemporanea.
E’ stata Presidente del CORE (Coordinamento Regionale Lazio della Danza Contemporanea e Arti Performative).
Nel 2008/09 crea "Clown” con il sostegno della Regione Siciliana e del MIBAC ( Ministero dei Beni e Attività Culturali). Nel 2008 presenta "Cortocircuito" solo al teatro Palladium a Roma per il festival Teatri di Vetro.
Crea tra il 2010 e il 2011 "Alice’s Room", rivisitazione di "Alice nel paese delle meraviglie" di L.Carroll, ne crea una versione per due interpreti e una per sette danzatori. Partecipa come artista alla serata WOOD BOSCO ELETTRICO con Francesco de Grandi a Palazzo Riso, museo d’arte contemporanea di Palermo.
Nel 2011 è chiamata dal regista Vincenzo Pirrotta come coreografa, assistente alla regia e danzatrice per l’allestimento dell’opera CARMEN al teatro Massimo Bellini di Catania, direzione di Will Humburg, andata in scena dal 15 al 25 Gennaio 2012.Nel 2009 è nominata Commissario consultivo tecnico esperto di danza al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Partecipa come relatrice a diversi convegni sullo spettacolo dal vivo.Nel 2012 è chiamata dall’Accademia Nazionale di Danza a Roma come coreografa ospite, crea "Chanson Bhoeme" per gli allievi del secondo anno del triennio di danza contemporanea. Nel 2013 inizia a lavorare con il regista, drammaturgo, attore Fausto Paravidino, per la prima produzione del teatro Valle con la piece dello stesso regista " Il macello di Giobbe".
Nel 2013 è finalista al premio Equilibrio con Carmen Duo a Roma e crea una piece coreografica contemporanea con l’attore cinematografico Filippo Luna sull’opera di Carmen. Dal 2013 ad oggi lavora come coreografa e danzatrice con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana al progetto Musica in Gioco, diretto da Francesco Di Mauro.